INTERROGAZIONE n. 278 del 15/05/2017
Interrogazione n.278/10^ di iniziativa del Consigliere F. ORSOMARSO recante: "Su: 'Realizzazione Centro permanente per il rimpatrio dei migranti a Mormanno (CS)'."

Al Presidente della Giunta regionale -

Premesso che:
secondo notizie recentemente apparse su testate di stampa nazionali Mormanno, paese del Cosentino, dovrebbe ospitare un Centro permanente per il rimpatrio dei migranti, per come previsto dall'ultimo decreto "Minniti";
il medesimo decreto governativo individua e fissa i criteri di scelta per l'ubicazione di tali Centri (strutture pubbliche, lontano dai centri abitati e vicini ad aeroporti ) che non sono le classiche strutture di accoglienza, bensì vere e proprie strutture militarizzate in cui vengono allocati immigrati irregolari pronti al rimpatrio;
scelte strategiche così importanti non possono essere calate dall'alto senza alcuna mediazione con le Regioni e gli Amministratori locali;
avendo lo scrivente partecipato qualche giorno fa a Mormanno ad un Consiglio Comunale aperto, ha avuto modo di verificare che né il Sindaco, né le istituzioni presenti sul territorio, hanno concertato alcunché in merito;
la zona prescelta, nei pressi di un invaso lacuale, in pieno Parco Nazionale del Pollino, assume una naturale e pluridecennale vocazione turistica;
le strutture reperite in altri posti sono per lo più strutture pubbliche militari (ex caserme), lontano dai centri abitati e vicine ad aeroporti, in linea con i dettami del decreto;
Per sapere:
se la Giunta Regionale è stata informata e coinvolta per la scelta eventualmente fatta dal Ministero degli Interni e, in caso di risposta negativa, se la Regione intenda interloquire subito con il Ministero competente per verificare la fondatezza o meno della notizia di stampa;
in caso di conferma ufficiale della notizia, se la Giunta Regionale approva e concorda sulla scelta di Mormanno, paese in pieno Parco Nazionale del Pollino, quale territorio dove ubicare la struttura, senza peraltro alcuna precedente interlocuzione con la Regione stessa e i territori interessati;
eventualmente quali procedure e provvedimenti la Giunta Regionale intende adottare per verificare se la tipologia di struttura reperita (ex alloggi della ditta appaltatrice dei lavori autostradali Italsarc, oggi acquisiti da privato) rispetti i criteri previsti nel decreto (struttura di proprietà pubblica, lontana dai centri abitati e vicina ad aeroporti ).

Allegato:

15/05/2017
F. ORSOMARSO